Poesie dedicate

Dedicata a Antonietta Meo.  

Titolo: Ero.

 

Ero Antonietta il mio vezzeggiativo è Nennolina

perché somigliavo a una bella bambolina.

Poco prima di me nacque Barby, sotto al vestito niente!

Io avevo un Crocifisso, un Rosario e un libricino.

Ero piccola e carina proprio come una bambolina.

Solo quella sono stata, una bambina! Gesù così mi chiese.

Ero una bimbetta molto allegretta.

Ero ero ero…

A scuola andavo ed ero un po’ distratta

guardavo sempre all’insù perché cercavo Gesù.

Nel mio cuore soltanto lui c’era e lo riconoscevo,

era proprio Gesù.

Ci parlavamo, gli dicevo tante cose belle.

Mi raccomandavo a Gesù proprio come vorrei che facessi anche tu!

Ero una bimbetta piccola, carina, molto allegretta,

però mannaggia a quella gambetta!

Gesù non me la riportò ma di certo non sbagliò!

Pregavo e in ogni modo mi fermavo

sempre vicino al crocifisso che era il mio posto fisso.

In quella cappella, a scuola e in ospedale, in quel letto di casa,

ovunque Gesù trovavo era con me perché lo trattenevo, l’abbracciavo, lo volevo.

Gli dissi che sarei andata da Lui, felice di stare insieme,

motivo per cui di quella gambetta poco mi importai.

Caro Gesù, lasciami giocare, fai che io parli di te, in modo che tu,

su di me potrai vegliare finché da te potrò arrivare.

E, adesso voglio fare anche io quello che fai tu,

per tutti i bimbi del mondo proprio come vuoi tu!

Ero ero ero… Sono sono sono

La tua Nennolina

Grazie Gesù.

Autore: Antonello Oriente